C’è una spiegazione psico-sociologica per il fatto che le ragazze portano i capelli ricci in modo disinvolto, mentre le loro madri li hanno sempre combattuti. E c’è anche una notizia importante: IL LORO STILE POTREBBE DIVENTARE ANCHE CONTAGIOSO.
Ascoltando le donne quotidianamente possiamo affermare che “oggi le le giovani generazioni influenzano molto quelle precedenti”. Le baby boomer e le generazioni X hanno un rapporto ambivalente; magari apprezzano i ricci quando li vedono portati da qualche star, ma hanno sempre preso le distanze perchè il suo modello estetico è la donna bianca, liscia e sempre in ordine. Invece le Millennial prima e le Gen Z poi, sono esposte a molte tendenze estetiche perchè sono cresciute con molti compagni stranieri nei vari luoghi di aggregazione grazie a ciò hanno scelto di essere se stesse. A loro insomma, non importa somigliare a un modello, tra l’altro spesso irraggiungibile, basta sentirsi libere e stare bene con sè stesse.
Considerando che 2/3 delle donne in tutto il mondo ha i capelli mossi o ricci, non stupisce che sia in atto una sorta di rivoluzione estetica e Kèrastase con “Curl Manifesto” l’ha colta sul nascere grazie a una nuova concezione e formulazione basata su Ceramidi e miele di Manuka che semplificano le”“Hair Routine”. Infatti i capelli mossi per esempio, hanno bisogno di trattamenti modellanti e di balsami leggeri che non li appesantiscono mentre le ricce vere invece, hanno una fibra porosa che rende fragili i loro capelli… da non sottovalutare poi la particolare forma e curvatura che impedisce alla nutrizione di arrivare fino alle punte che tendono sempre alla secchezza e al crespo, una problematica che aumenta man mano che ci si avvicina ai capelli afro, fittissimi e a spirali strette.
Per garantire un futuro più inclusivo, grazie alle nostre competenze e prodotti che la scienza oggi ci offre, crediamo sia importante offrire fondamentali consigli per gestire i capelli a casa già il giorno della visita nel nostro Atelier a tutte le donne con i capelli ricci, o magari alle mamme che hanno le figlie con queste esigenze, in modo che possiamo crescere una generazione che continui il percorso sull’accettazione di sè.
